Il TRIO
DEL GARDA
si
è costituito nel 2006 con l'obiettivo di valorizzare e ampliare il
repertorio per un organico strumentale piuttosto desueto, sfruttando
proprie trascrizioni di brani provenienti da diversi generi musicali
e promuovendo la produzione di composizioni originali. Oltre ad una
consistente attività concertistica, ha già al proprio attivo tre
incisioni discografiche. Comprende musicisti residenti nel territorio
gardesano, che vantano una lunga esperienza nel repertorio solistico,
cameristico e con orchestra: dal flautista
Mauro
Scappini
che
si è diplomato nel 1980 con il massimo dei voti e la lode presso il
Conservatorio di Brescia sotto la guida del M° Bruno Cavallo e si è
perfezionato in seguito con grandi nomi quali J. P. Rampal, A. Marion
e A. Adorjan. Vincitore nel 1980 del prestigioso Concorso Flautistico
“F. Cilea” di Palmi e nello stesso anno di Primo Flauto
nell’Orchestra dell’Angelicum di Milano (ora
Milano
Classica
),
collabora da anni con i maggiori Teatri di tradizione ed Orchestre
Nazionali quali Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala, Orchestra
dei Pomeriggi Musicali, Milano Classica. Nelle recensioni a lui
dedicate, vengono sottolineate costantemente le grandi doti
espressive, basate sulla piena bellezza del suono e la grande
naturalezza del fraseggio. Ha tenuto recitals e concerti con
orchestre in tutta Italia, Europa, Paesi dell’Est e Stati Uniti,
riscuotendo ovunque consensi da parte di pubblico e critica. Ha
registrato per la “Sipario Dischi” e “Biesse Records” ed ora
incide per la “Thymallus Records”. Docente di Flauto presso il
Conservatorio di Brescia, si è diplomato in flauto antico
“traversiere” nel 1999 presso il Conservatorio di Musica di
Verona sotto la guida del M° Marcello Castellani. Al clarinettista
Bruno
Righetti
che
si è diplomato brillantemente in clarinetto nel 1980 al
Conservatorio di musica di Verona con il maestro Alfio Gerbi e si è
perfezionato poi con Paolo Budini e Hans Deinzer. Vincitore del
Concorso di Stresa, nel 1979 vince l’audizione per l’orchestra
dell’Arena di Verona con la quale collabora per alcuni anni.
Nel
1983 vince l’audizione per l’Orchestra “O. R. T.” di Firenze
con la quale
collabora fino al
1985,
anno in cui vince il concorso
per l’orchestra del “Teatro di San Carlo” di Napoli con la
quale ha collaborato fino all’ottobre 2003. Ha suonato sotto la
direzione dei migliori direttori, tra cui Giuseppe Sinopoli, Lorin
Maazel, Georges Pretres, Gary Bertini, Rudolf
Barshai, Gustav Kuhn,
Daniel Oren... che hanno espresso nei suoi confronti apprezzamenti
pubblici.
È stato docente di clarinetto nei conservatori di musica
di Benevento, Avellino, Potenza, Frosinone, Foggia e Bolzano.
Attualmente insegna al Conservatorio "F. Cilea" di Reggio Calabria e
collabora da parecchi anni con orchestre quali l'Orchestra della Fondazione Teatro Toscanini di
Parma, l'Orchestra della Radio di Lugano, i Pomeriggi musicali di Milano, l'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia e i Virtuosi Italiani. Ed infine il
chitarrista
Eros
Roselli
che, formatosi con Ruggero Chiesa, si è diplomato col massimo dei voti al
Conservatorio di Brescia e si è perfezionato con A. Gilardino, E. Fisk,
M. Barrueco e D. Russell. Grazie ai premi e riconoscimenti ufficiali
ottenuti ai concorsi “F. Sor” di Roma, Concorso di Savona, Premio
Fundaciòn Guerrero di Madrid, “M. Canals” di Barcellona...
ha iniziato un’intensa attività concertistica che l’ha portato a
suonare per importanti istituzioni e rassegne concertistiche in
Italia e all'estero. Vanta numerose incisioni discografiche (opere
cameristiche e per chitarra sola). American Record Guide ha scritto
di lui: “superb
Italian guitarist Eros Roselli [...] is a first-rate musician and he
offers probing interpretations of even the most unassuming
miniatures, employing his supple sense of phrasing, pristine
articulation, and full tone to remarkably satisfying effect”.
Musicista
dai molteplici interessi, è autore di saggi sulla letteratura per
chitarra, si dedica anche alla composizione ed è autore di trascrizioni
per diverse formazioni cameristiche con chitarra. Laureatosi in
sociologia all'Università di Trento con una tesi sulla
musica contemporanea, è docente di chitarra presso il Conservatorio
di Musica di Mantova, dove, nel periodo 2010/2013 ha anche svolto
l'incarico di Direttore. L'esperienza maturata in diversi incarichi
di rilievo istituzionale l'ha portato a scrivere un libro sulla
riforma
dei Conservatori di musica intitolato
Uscire
dal ghetto?
e
pubblicato nel 2015 da Armando editore.